Domenica 19 febbraio alle ore 21:15 all’auditorium Le Fornaci andrà in scena “I Brandelli di Luce Che ci Rimangono”, l’opera di teatro contemporaneo con cui debutterà il collettivo di ricerca Cantiere Artaud.

Il progetto ha dato avvio a un percorso di residenza artistica sostenuto dalla compagnia valdarnese Kanterstrasse che ha messo a disposizione gli spazi della Ex Filanda di Loro Ciuffenna e il palcoscenico dell’auditorium Le Fornaci per la creazione e la realizzazione dell’opera.

“Il collettivo Cantiere Artaud ha dato vita a un’opera partendo dal nostro territorio, incontrando le persone e vivendo la dimensione locale – spiega Simone Martini di Kanterstrasse –
Si tratta di un lavoro tanto sperimentale quanto raffinato, incentrato sulla cecità, non solo fisica, ma anche filosofica, che cita opere e artisti del calibro di Max Frisch, Herbert George Wells e José Saramago. Una drammaturgia che nasce da un percorso letterario e prende poi forma grazie a un lavoro collettivo di indagine e studio”.

“I Brandelli di Luce Che ci Rimangono”, in programma domanica 19 febbraio all’auditorium Le Fornaci, vedrà in scena Chiara Cappelli, Filippo Mugnai, Sara Bonci e Ciro Gallorano.