Torna anche quest’anno alla Biblioteca Le Fornaci, la Human Library, l’insieme di libri-viventi, persone in carne ed ossa, che raccontano le loro storie di stereotipi, pregiudizi, discriminazione.

“Da qualche anno è ormai nostra consuetudine dedicare il mese di novembre alla biblioteca e in particolare a iniziative mirate alla sensibilizzazione nei confronti delle donne – spiega Caterina Barbuti assessore alla cultura – Quest’anno con i tre incontri in programma, intediamo affrontare in modo ampio il pregiudizio proponendo letture diverse e cercando di indagare su come è cambiata la prospettiva sulla donna. Saranno tre occasioni di arricchimento e riflessione”.

La Human Library è esperienza diffusa in tutto il mondo e nata in Danimarca quando, dopo un fatto di cronaca a sfondo razzista, l’Associazione “Stop the Violence” creò una biblioteca di libri-persone che raccontavano la loro vita a lettori sconosciuti creando così occasioni narrative per superare i pregiudizi verso le diversità di origine etnica, di sesso, di abilità, orientamento sessuale, stili di vita, lavoro, fede ecc.. Si tratta di una vera e propria biblioteca con un catalogo di libri viventi disponibili al prestito per una conversazione faccia a faccia, ogni lettore lettore che potrà sedersi di fronte al libro.vivente scelto e, come accade quando si sfoglia un libro, ascoltare la sua storia costruendo un dialogo  positivo ed emotivamente molto coinvolgente.

Gli incontri si terranno sabato 17 novembre (ore 16.00 “Lasciami parlare…” e dalle ore 18.00 “Human Library Toscana: prendi in prestito un pregiudizio”).