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Creare una società inclusiva dove ognuno possa vivere la propria vita. Questo l’obiettivo dei servizi sociali ed educativi

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Negli ultimi anni l’approccio alla disabilità è profondamente cambiato con un’attenzione preponderante alle potenzialità del singolo in ogni servizio offerto.

L’obiettivo centrale dell’amministrazione non è più solo quello di garantire alle persone con disabilità determinati servizi ma quello di arrivare alla loro autodeterminazione creando le condizioni per vivere a pieno la comunità. Per questo le attività sociali, educative e scolastiche del nostro comune cercano di cooperare per far diventare le persone membri attivi della comunità, permettendo loro di vivere la propria vita e rendendosi, per quanto possibile, autonomi.

L’impegno è rivolto ad accompagnare la persona con disabilità dall’età del nido fino alle scuole secondarie di secondo grado, che vengono necessariamente frequentate fuori da Terranuova. Il tutto è portato avanti in uno spirito di continuità e condivisione del progetto di vita del singolo individuo messo a punto da famiglie, servizi sociali ed istituzioni e segue le linee guida della legge 112/2016 quella comunemente conosciuta come “Dopo di noi” dove viene proposta per la prima volta un piano volto a garantire il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità.

“Tanto abbiamo fatto nel nostro territorio e tanti ancora sono gli obiettivi da centrare nel 2020 per cercare di costruire una società sempre più inclusiva – dice il sindaco Sergio Chienni – Proseguiremo con l’istallazione di giochi inclusivi anche nell’area ricreativa della sezione continuità che andranno ad affiancare quelli già presenti nella scuola dell’infanzia. Con l’inizio del nuovo anno scolastico è stato confermato per cinque bambini con disabilità grave il progetto di Pet Therapy – spiega ancora il sindaco Chienni – Prosegue poi grazie ai finanziamenti dei PON europei e ad una stretta collaborazione con il comune la possibilità per gli studenti di ogni fascia di età di prendersi cura delle aiuole del resede scolastico e degli scalorti, piccoli orti verticali in movimento, messi direttamente a disposizione dall’amministrazione. Infine, siamo riusciti a triplicare (da 5 a 15) i posti disponibili per il progetto di ginnastica creato ad hoc per le persone con disabilità. Il corso sarà tenuto all’interno dell’orario scolastico nelle classi della scuola primaria da Stefano Pini in collaborazione con l’associazione “Sport e cultura”. In questo caso è fondamentale l’apporto del corpo docente che ha frequentato un apposito corso di formazione per seguire al meglio i propri studenti durante questa attività. Tutto ciò che proponiamo- prosegue il sindaco Chienni- può essere svolte sia singolarmente che in piccoli gruppi rimarcando l’obiettivo di costituire un’unica comunità. In quest’ottica si inserisce lo sviluppo ed il potenziamento del CIAF (Centro Infanzia Adolescenza e Famiglia), vero fiore all’occhiello dei nostri servizi sociali ed educativi. Qui ogni giorno viene offerta ad oltre 70 utenti un’ampia offerta di servizi che va dall’anticipo scolastico fino al doposcuola che si può protrarre fino alle ore 19, tutto mirato alla crescita e alla maturazione del bambino e dell’adolescente. Infine, prosegue la collaborazione con alcune cooperative alle quali è stata affidata la gestione dei servizi domiciliari sia assistenziali che educativi.”